In merito al decreto del 10 dicembre 2024 della Presidenza del Consiglio dei Ministri – Dipartimento per le politiche in favore delle persone con disabilità, intitolato “Disposizioni in materia di professioni di interprete in lingua dei segni italiana e lingua dei segni italiana tattile”, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 24 del 30 gennaio 2025, Vlog33 richiede l’attenzione da parte dei Ministri coinvolti, in particolare del Ministro per le disabilità, del Ministro dell’università e della ricerca e del Ministro dello Sviluppo Economico.
È fondamentale sottolineare che ogni rilascio di attestato, come indicato nell’art. 2-bis, dovrebbe essere approvato da un organismo istituzionale responsabile della valutazione e del giudizio sul merito degli aspiranti interpreti, rappresentanti delle associazioni professionali iscritte negli appositi elenchi del Ministero dello Sviluppo Economico.
Le funzioni principali dell’organismo includono:
1. Valutazione: Analizzare le prestazioni degli aspiranti per garantire la conformità agli standard professionali richiesti.
2. Controllo della qualità: Monitorare e mantenere elevati standard di qualità per gli esami e i corsi di cui all’articolo 2, contribuendo così al rispetto degli standard professionali da parte delle associazioni.
3. Decisione: Prendere decisioni finali sui risultati delle valutazioni, le quali possono avere un impatto significativo sull’idoneità degli aspiranti interpreti.
4. Imparzialità: Assicurare che i processi di valutazione siano equi, trasparenti e privi di favoritismi.
È essenziale l’istituzione di tale organismo; in assenza di esso, come dimostrano le esperienze vissute dalla comunità sorda, si corre il rischio di favorire la quantità a discapito della qualità. La storia della comunità sorda ha evidenziato come l’assenza di standard rigorosi e di una valutazione adeguata abbia portato, in passato, a situazioni in cui interpreti di bassa qualità hanno compromesso l’accesso a informazioni fondamentali e servizi essenziali. La mancanza dell’organismo necessario non solo facilita il rilascio degli attestati, ma consente anche a determinate associazioni di ammettere interpreti a qualunque costo, privilegiando così la quantità rispetto alla qualità. In particolare, si rischia di compromettere la qualità degli interpreti nell’ambito universitario e, soprattutto, la soddisfazione degli studenti sordi universitari, a causa dell’eccessiva enfasi sulla quantità.
Per garantire un elevato standard qualitativo e prevenire tale rischio, è imprescindibile che uno dei Ministri sopraindicati rilasci una nuova circolare congiunta che preveda la costituzione di un organismo composto da docenti sordi madrelingua in LIS, debitamente qualificati e registrati in un ente riconosciuto, come ad esempio l’Associazione di categoria professionale Docenti LIS “DOCLIS”.
Manuel Alesi
Presidente Vlog33