Guardiamo insieme e chiacchieriamo….
Per gli interventi: https://streamyard.com/cnrnm4mgsf
Per i voti ai performance: https://forms.gle/1f9cLvaeD3cpa1Qi6
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Guardiamo insieme e chiacchieriamo…. https://streamyard.com/azp5yjtvqr
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Responsabile Vlog33
Giuseppe Nazzareno
OGGETTO: COMUNICAZIONE RELATIVA AL VLOG33 ALL’INTERNO DELL’ASSOCIAZIONE FAMILIS
Spett.li UTENTI DEL VLOG33 / DONATORI / FORNITORI,
vogliate prendere nota che con lettera della Cooperativa S.c.s. “Segni di integrazione – Piemonte – Paolo Basso” con sede in Torino in Corso Francia 73, codice fiscale e Partita IVA 11116320018 in data 14/2/2022 nella quale ha dichiarato di non esser più interessata ad andare avanti le attività del Vlog33, le stesse sono adottate, in forma di settore interno, dalla nuova Associazione Nazionale delle Famiglie Italiane per la difesa dei diritti dei sordi e la tutela del bilinguismo LIS/ITA” siglabile anche come “FamiLIS” con sede in Pianezza (TO) in viale S. Pancrazio 65, Codice Fiscale 95643890015) a decorrenza a partire da 18 febbraio 2022.
In questa conseguenza ed ai sensi del vigente codice della Privacy (Regolamento UE 2016/679), la FamiLIS subentra con soluzione di continuità in tutti i rapporti, attivi e passivi, facenti capo al Vlog33 e, inoltre, nella titolarità dei dati personali registrati nel sito web www.vlog33.it già oggetto di trattamento da parte dell’Associazione Vlog33 Onlus sciolta e successivamente dalla stessa Cooperativa, restando comunque invariate finalità e modalità del trattamento ai sensi della informativa già comunicata.
La pagina Facebook del Vlog33 e l’indirizzo del sito web Vlog33 restano immutati ma sono supervisionate dalla FamiLIS.
A tal seguito risulta operativa la sola FamiLIS alla quale occorrerà fare riferimento per qualsiasi rapporto, anche se sorto precedentemente alla data di tale operazione.
I nuovi dati di contatto sono quindi i seguenti:
Settore Vlog33 – FamiLIS
C/o l’Istituto dei sordi
Viale S. Pancrazio 65
10044 Pianezza (TO)
Email Segreteria: amministrazione@familis.it
Certi della Vs. cortese collaborazione, porgiamo cordiali saluti.
Il Presidente
Elisabetta Mascherucci
Link: DONAZIONE
CItazione italiana:
Ciao a tutti! Ho un sogno e vorrei condividerlo con voi. Chissà che non possa diventare realtà… Come sapete abbiamo una pagina Facebook del Vlog33 che oggi conta 3216 followers. Ed ecco che il mio sogno prende vita. Abbiamo raccolto numerose donazioni, il numero di soci è in aumento ed è grazie a questi contributi che possiamo sostenere le attività del 2021. Abbiamo ad esempio potuto già rinnovare per un altro anno gli abbonamenti a Zoom e Streamyard. Eppure questo numero… 3216… 3216… Vlog33 è nato l’anno scorso, nel 2020. Abbiamo ospitato nei mesi numerosi sordi e udenti segnanti e sporadicamente abbiamo incluso anche degli interpreti che mettessero in voce i nostri dibattiti. Ed è proprio questo che ha attirato numerosi spettatori in più. Ad esempio, lo scorso 12 dicembre abbiamo ospitato un dibattito al quale hanno potuto assistere, grazie al servizio di interpretariato, ben 25mila spettatori, un record, quando di solito, per tutto l’anno, abbiamo viaggiato intorno ai 5/6000 spettatori di media. Ed è quindi grazie al servizio offerto che abbiamo potuto raggiungere un pubblico così ampio. Il 9 gennaio di quest’anno abbiamo organizzato la seconda parte dell’incontro iniziato il 12 dicembre. Ancora una volta con il servizio di interpretariato. Alla fine del dibattito abbiamo ricevuto una miriade di messaggi di complimenti e di incoraggiamento a proseguire su questa strada per offrire anche al pubblico udente la possibilità di seguirci. Il tutto grazie alla traduzione in Italiano. E allora abbiamo iniziato a pensare: noi organizziamo i nostri incontri tutti i sabati e ci piacerebbe avere la presenza degli interpreti per tutti i nostri appuntamenti. Inoltre, il nostro calendario prevede degli incontri anche di lunedì, con racconti di storie e testimonianze. E anche lì ci piacerebbe avere il servizio di interpretariato. Il nostro Vlog33 serve per condividere e diffondere le informazioni tra le persone sorde ma in questo modo potremmo condividerle e diffonderle anche tra gli udenti. C’è una grande fetta di udenti che orbita intorno alla comunità sorda, genitori udenti di bambini Sordi, colleghi udenti che hanno conosciuto Sordi sul luogo di lavoro, operatori udenti che lavorano per offrire servizi alla comunità sorda e sappiamo bene quanta carenza di informazione ci sia. Per questo abbiamo pensato di includere gli interpreti nei nostri appuntamenti, per poter offrire un’opportunità di conoscenza, di condivisione, per sfatare i pregiudizi. Vorremmo avere interpreti LIS per le traduzioni in italiano e interpreti sordi per le traduzioni in Segni Internationali anche per ospiti sordi stranieri e pubblico di sordi stranieri. Ci piacerebbe realizzare questo progetto per quest’anno, abbiamo 52 settimane, quindi 52 sabati e facendo i calcoli, avremmo bisogno di 32mila € in un anno per coprire le spese del servizio di interpretariato. Ma come possiamo fare per trovare questi soldi? Ebbene, contando i followers appassionati arriviamo a quel famoso numero di cui vi ho parlato prima, 3216… e se ognuno contribuisse con 10€? Arriveremmo proprio ai 32mila € di cui abbiamo bisogno. È un grande sogno e ci siamo detti che vale la pena tentare per il 2021, proviamo per quest’anno, vediamo se riusciamo a raccogliere abbastanza donazioni. Se dovessimo arrivare alla cifra completa avremo raggiunto il nostro obiettivo! Voi cosa ne pensate? Ce la facciamo a trasformare questo sogno in realtà? Se ci credete anche voi potete contribuire con le vostre donazioni cliccando al link che vedete qui sopra. Io sono sicuro che possiamo farcela, ne beneficeremmo tutti, sordi e udenti, ai sordi arriverebbero tante informazioni utili e gli udenti finalmente avrebbero la possibilità di scoprire e conoscere il nostro mondo. Ne usciremmo tutti soddisfatti! Grazie a tutti.
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RINGRAZIAMENTO:
Vlog33 ringrazia vivamente l’interprete Arianna Testa per aver tradotto e trascritto il video.
Dopo decenni di lavoro delle Nazioni Unite, la Convenzione sui diritti delle persone con disabilità, adottata nel 2006, ha ulteriormente promosso i diritti e il benessere delle persone con disabilità, ribadendo il principio di uguaglianza e la necessità di garantire loro la piena ed effettiva partecipazione alla sfera politica, sociale, economica e culturale della società. La Convenzione invita gli Stati ad adottare le misure necessarie per identificare ed eliminare tutti quegli ostacoli che limitano il rispetto di questi diritti imprescindibili. La Convenzione (Articolo 9, accessibilità) si focalizza sulla necessità di condizioni che consentano alle persone con disabilità di vivere in modo indipendente e di partecipare pienamente a tutti gli aspetti della vita e dello sviluppo.
Nel discorso del Presidente della Repubblica On. Sergio Mattarella , pubblicato il 3 dicembre sul sito web del Quirinale, un passaggio mi è sembrato di particolare rilevanza, passaggio che tengo ad evidenziare: “…emerge con chiarezza che il problema della disabilità non riguarda l’assistenza; c’è anche naturalmente questa esigenza irrinunciabile, ma è un problema soprattutto di sostegno e di interventi per consentire le opportunità e la realizzazione delle persone con disabilità: è questo è il vero problema. Il nostro Paese ha nei nostri concittadini con disabilità un giacimento di energie, di risorse e di contributi di cui si priva perché non li mette adeguatamente in condizione di potersi esprimere e realizzare. Questo è quindi l’obiettivo di carattere sociale e politico che va sviluppato e realizzato”.
Il suo intervento dimostra quanto sia reale questa necessità, cosa di cui anche l’Associazione si è fatta testimone.
In piena sintonia con questo principio si segnala che la nostra Associazione si impegna, come primario obiettivo, nel realizzare servizi incoraggiati dalla Convenzione Onu sui diritti delle persone con disabilità ratificata con Legge 18/2009, per far in modo che i sordi possano usufruire di quei servizi che li mettano in grado di essere pienamente partecipi alla vita sociale, al pari delle persone udenti.
Da non pochi mesi, l’Associazione ha cercato di presentare progetti di convenzione a numerosi enti pubblici e privati in Italia come Comuni, Regioni, Agenzie delle Entrate, Banche, Tribunali, ASL, aeroporti ed aziende private con l’obiettivo di rendere accessibili alle persone sorde i vari servizi offerti da queste Aziende, Agenzie o Enti. In questi progetti sono stati inseriti, come giusto diritto, i compensi richiesti dalle prestazioni professionali degli interpreti LIS (Lingua dei Segni Italiana). Senza immaginare mai cosa ci aspettava, le loro risposte hanno dato forti segnali di incomprensione della dimensione del problema e dell’urgenza di trovarne soluzione verso i disabili.
Mi preme sottolineare che ci sono Enti che hanno risposto di aver già avviato tali progetti con altre associazioni, ed a queste va la nostra più sentita e sincera lode per la sensibilità dimostrata in questo campo, ma sono comunque una piccola minoranza rispetto a tutte le attività presenti sul territorio.
Purtroppo nella maggioranza dei casi le risposte avute, pur manifestando apprezzamento per le nostre iniziative, attribuiscono la non possibilità di aderire a queste convenzioni al non aver i fondi necessari o all’aver vincoli di bilancio tali da non poter avviare servizi simili a favore delle persone sorde. A nostra parere queste risposte hanno solo dimostrato quanto poco interesse ci sia nell’impegnarsi, anche solo per mettere in proposta di approvazione un bilancio preventivo che includa questa problematica e la sua soluzione.
Alcuni Enti, addirittura, essendo convinti che gli interpreti LIS siano esclusivamente volontari e quindi non retribuiti, hanno subito aderito alla convenzione collaborativa approvandola con piacere. Quando però hanno realizzato che la convenzione includeva un costo, già per altro ben chiaramente esposto e specificato nella lettera di proposta, hanno ritirato tutto. Mi dispiace anche dover segnalare che un Ente pubblico ci ha criticato per quello che ritengono un onere non dovuto agli interpreti, senza pensare minimamente che gli interpreti sono un ausilio indispensabile, prezioso e utile per abbattere le barriere comunicative tra noi sordi e la società e che è quindi sia corretto che dovuto percepiscano un compenso per questo servizio. Finora nessun Ente ha aderito ai progetti lanciati dalla nostra Associazione. Questo ci fa pensare quanto sia urgente lanciare un allarme di coscienza verso i bisogni di tutte le persone sorde.
L’Associazione si augura vivamente che gli enti pubblici e privati leggano questa lettera e facciano nuove valutazioni su come trovare i fondi necessari e/o inserire nell’approvazione del prossimo bilancio di spesa preventiva un budget specifico per queste convenzioni. Come ha giustamente detto il nostro Presidente On. Mattarella, si tratta di concentrare l’attenzione sui diritti da soddisfare delle persone sorde e non dei costi da sostenere o altro. Sarebbe bello se questi Enti fossero protagonisti nel ricolorare il nostro Paese, che avendo ratificato la Convenzione Onu, possa dimostrare di essere uno dei Paesi del Mondo che si impegna attivamente per abbattere le barriere comunicative.
Il Presidente
Gino Massimiliano CARCANO